Renzi ai giornalisti: Bankitalia? Basta con falsità e falsari

"Qui c'è la notizia che non interessa a voi né ai vostri direttori"

OTT 21, 2017 -

Firenze, 21 ott. (askanews) – “Cari amici giornalisti, questa è la notizia di oggi, che non interessa a voi e ai vostri direttori, che c’è un sacco di gente che vuole approfondire i problemi, che non si accontenta dei 140 caratteri”. Lo ha detto il segretario del Pd, Matteo Renzi, parlando alla Fortezza da Basso all’incontro “Hubble – Lo spazio delle idee”.

“Questo non è solo il tempo delle fake news, ma c’è la teorizzazione della mistificazione, c’è chi teorizza che è giusto falsificare e lo chiama comunicazione”, ha aggiunto Renzi, attaccando “la cultura della falsità e dei falsari”. “In questi giorni io sono uscito sui giornali italiani solamente per la vicenda degli effetti politici della mozione Bankitalia”, ha concluso.

In una intervista ad “Avvenire”, che sarà in edicola domani, Renzi dice comunque che non ci sarà alcun problema se il governo riconfermerà Visco: “Prenderò atto della decisione del governo e qualsiasi decisione sarà non intaccherà minimamente i nostri rapporti. Gentiloni non ha bisogno di consigli. Paolo ha la mia stima, il mio rispetto e la mia amicizia. E le sue parole sull’indipendenza e l’autonomia della Banca d’Italia sono giuste”.

Sulla genesi della mozione Pd sulla Banca d’Italia “ho letto bugie, ricostruzioni parziali”, aggiunge Renzi, spiegando: “Ho visto tutti concentrati sulla mozione quasi fosse una spy-story. Voglio essere chiaro: la difesa a oltranza di Visco non sta nei miei desideri segreti. Ma qualsiasi nome il premier farà, non ci saranno problemi. Anche se dovesse confermare Visco, nessun problema”.

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