Boldrini: non è ius soli, legge equilibrata per chi già italiano

"Non è sanatoria, è sintesi varie sensibilità, un buon inizio"

OTT 13, 2017 -

Roma, 13 ott. (askanews) – “Già dalla definizione dobbiamo stare attenti perché le parole hanno un peso e se usiamo parole sbagliate mandiamo un messaggio sbagliato. Questo non è lo ius soli, questa legge non prevede che chi nasce in Italia diventa italiano, questo è il primo grande equivoco su cui bisogna fare chiarezza”. Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, incontrando a Montecitorio le associazioni che hanno organizzato oggi a Roma una manifestazione a favore della cittadinanza.

“Altri equivoci alimentati è che chiunque arriva in Italia diventa italiano o che si fa per fare una grande sanatoria: non è vero – insiste Boldrini -, questa legge vuole incidere su chi di fatto è già parte di questo paese, ci sono condizioni, è a tappe, è una legge equilibrata, una sintesi di esigenze e sensbilità diverse. Io avrei preferito un testo diverso ma siccome la politica è anche la facoltà di fare sintesi credo che questo testo sia comunque un buon inizio”.