Berlusoni:Sì convinto a referendum autonomia, non è contro unità

Videomessaggio a Fi in Veneto: "vinceremo referendum ed elezioni, torneremo a governare l'Italia"

OTT 13, 2017 -

Roma, 13 ott. (askanews) – “Sappiamo bene che il miracolo del Nord Est, conquistato con tanti sacrifici, da anni vive una stagione di difficoltà, che richiede con urgenza un cambio di passo. Se il Veneto deve tornare ad essere una delle locomotive d’Italia, ha bisogno di istituzioni che siano in grado di supportare, e non ostacolare, il lavoro dei veneti. Per questo voteremo Sì con grande convinzione al referendum di domenica 22, una concreta possibilità di far sentire la voce del popolo veneto, di avviare un processo di riforma che premi il buon governo di una regione fra le più efficienti e le meglio amministrate d’Italia”. Lo afferma il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, in un messaggio inviato agli stati generali del Veneto di Forza Italia. Precisando che il referendum per l’autonomia “non è contro l’unità nazionale, non ha ovviamente nulla in comune con le drammatiche notizie che ci vengono dalla Catalogna: al contrario siamo convinti che un Veneto più libero, più avanzato, più in grado di misurarsi con la concorrenza delle regioni più sviluppate d’Europa sia un vantaggio non solo per i veneti ma per l’Italia intera”.

L’obiettivo della consultazione è “affermare il principio di sussidiarietà, che è nel nostro programma fin dal 1994: non faccia lo Stato ciò che può fare meglio la regione, non faccia il pubblico ciò che può fare meglio il privato. Lo Stato liberale deve fare poche cose, e deve farle bene. Noi in Italia abbiamo uno Stato che fa troppo e lo fa male. Per questo abbiamo bisogno di una vera rivoluzione, che comincia domenica prossima con il referendum e si compirà in primavera alle elezioni politiche”.

Forza Italia, ha sottolineato il suo presidente, dopo aver ringraziato i promotori dell’iniziativa, Renato Brunetta in primis, “ha di fronte una stagione politica decisiva: ora il referendum, fra pochi mesi le elezioni politiche decisive per tornare alla guida del Paese, con un centro-destra moderato, liberale, cristiano. Con il vostro impegno, la vostra generosità, la vostra passione civile sono certo che ce la faremo”.