Rosatellum, sulla carta mancano 65 voti. Pd: 35 franchi tiratori

Ora la legge elettorale si sposta al Senato. Verso una nuova fiducia

OTT 12, 2017 -

Roma, 12 ott. (askanews) – Sono circa 65 i voti che sulla carta alla Camera sono mancati alla maggioranza che sostiene il Rosatellum bis. Il sostegno alla legge elettorale, infatti, era teoricamente di circa 440 deputati.

Tuttavia, secondo i calcoli del capogruppo Pd Rosato, tenendo conto delle assenze, in realtà, i “voti disponibili” erano 410. Dunque, nel Pd calcolano che alla fine i franchi tiratori sono stati circa 35 tra i vari gruppi.

Allo stesso tempo, sempre sulla carta, il fronte dei contrari poteva contare su circa 164 deputati, mentre i no alla fine sono stati 215, quindi 50 in più.

Ora per il Rosatellum la maggioranza intravede un iter rapido, da concludere nell’arco di due settimane. Il percorso già da martedì prossimo comincerà in Senato per la nuova legge elettorale. Il testo della legge elettorale approderà infatti in commissione Affari costituzionali: l’obiettivo è quello di completare il primo esame in due-tre giorni per approdare in Aula già il 24 ottobre. A quel punto, nonostante a palazzo Madama i voti segreti possano essere richiesti soltanto in un numero limitato di casi, l’intenzione sarebbe quella di chiedere nuovamente la fiducia.