D’Alema: ritroveremo Pisapia,se lui apre a Renzi nega se stesso

Neanche a Mdp interessa partitino 3%. Io diviso sì: fra sinistra e destra

OTT 9, 2017 -

Milano, 9 ott. (askanews) – “Penso che ci ritroveremo, in fondo abbiamo lo stesso obiettivo: ricostruire il centrosonistra sulla base di una chiara e netta discontinuità di contenuti e di leadership. Come ha detto lui, questa è una citazione testuale”. Lo ha detto parlaando a Milano l’ex premier Massimo D’Alema, riferendosi al rapporto tra Mdp e il leader di Campo progressista, Giuliano Pisapia.

“Se Pisapia apre a Renzi nega le cose che ha detto Pisapia fino a ieri. È un problema di Pisapia con Pisapia, non con noi” ha aggiunto D’Alema che, a proposito delle recenti dichiarazioni dell’ex sindaco di Milano, ha sottolineato: “Neanche noi” siamo interessati a un partitino del 3%, “infatti vogliamo farne uno molto più grande. Vedremo cosa succede in Sicilia. Dopo risultato siciliano faremo un dibattito e vedremo se siamo un partitino del 3%”.

“C’è chi mi chiede un passo in avanti, chi indietro e chi di lato. Sembra di essere alla scuola di tango” ha proseguito D’Alema che ha ammesso, a modo suo, di essere divisivo: “Io voglio dividere la sinistra dalla destra, sì, la politica è confronto e distinzione, confronto fra identità diverse, se fossimo tutti eguali sarebbe una noia tremenda”.