Papa Francesco dice che è un errore gravissimo nascondere la realtà degli abusi

"Dobbiamo avere gli occhi aperti"

OTT 6, 2017 -

Città del Vaticano, 6 ott. (askanews) – “Nascondere la realtà degli abusi sessuali è un errore gravissimo”: così Papa Francesco nell’udienza concessa ai partecipanti al congresso sulla pedofilia online organizzato nei giorni scorsi dalla Pontificia università Gregoriana.

Presenti tra gli altri il presidente del Senato Pietro Grasso e la ministra della Pubblica istruzione Valeria Fedeli, oltre ad accademici, esponenti di azienda del web come Microsoft e Facebook, rappresentanti di forze dell’ordine, ong, religioni da tutto il mondo.

“Dobbiamo avere gli occhi aperti e non nasconderci una verità che è spiacevole e non vorremmo vedere. Del resto, non abbiamo forse capito abbastanza in questi anni che nascondere la realtà degli abusi sessuali è un errore gravissimo e fonte di tanti mali?”, ha detto Jorge Mario Bergoglio. “Allora, guardiamo la realtà, come l’avete guardata voi in questi giorni. Nella rete dilagano fenomeni gravissimi: la diffusione di immagini pornografiche sempre più estreme perché con l’assuefazione si alza la soglia di stimolazione; il crescente fenomeno del sexting fra i giovani e le ragazze che usano i social media; il bullismo che si esprime sempre più online ed è vera violenza morale e fisica contro la dignità degli altri giovani; la sextortion; l’adescamento dei minori a scopo sessuale tramite la rete è ormai un fatto di cui le cronache parlano continuamente; per arrivare fino ai crimini più gravi e spaventosi dell’organizzazione online del traffico delle persone, della prostituzione, perfino dell’ordinazione e della visione in diretta di stupri e violenze su minori commessi in altre parti del mondo”.

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