Boschi: la famiglia è priorità ma margini stretti per interventi

Ma "qualche segnale importante varrà dato"

SET 28, 2017 -

Roma, 28 set. (askanews) – Per quanto riguarda le misure immediate per la famiglia i “margini sono stretti” tanto dal punto di vista temporale che da quello finanziario. Lo ha detto Maria Elena Boschi in una intervista ad Avvenire aggiungendo però che “qualche segnale importante verrà dato”.

Per il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio una delle ipotesi di intervento riguarda il rafforzamento del fondo contro la povertà, con un’accentuazione della destinazione del Rei alle famiglie più numerose. Mentre anche il fondo per le politiche familiari potrebbe essere rifinanziato. “Dobbiamo essere onesti – spiega Boschi – alcune proposte possono essere concretizzate, come un aumento dello stanziamento per le politiche familiari, o quelle per il reddito di inclusione. C’è la possibilità di dare un segnale già nelle legge di bilancio, altrimenti non avremmo neanche convocato la Conferenza. Ma nei limiti che ci siamo detti. Immaginare ora una riforma strutturale non è realistico perché il governo è alla fine del suo mandato. C’è poi il tema del quoziente familiare e delle misure per contrastare la denatalità – prosegue – profili di medio e lungo termine e non solo di questo governo. Il Pd comunque farà del tema del sostegno alle famiglie una bandiera della campagna elettorale e un argomento centrale per il primo anno di governo. Tornare alla famiglia non deve essere la bandiera identitaria dei cattolici in politica, ma la sfida di tutti i cittadini”.