Di Maio: fondi per smart nation? Tagli spesa e da Ue in deficit

Prima uscita da candidato indica priorità giovani e innovazione

SET 25, 2017 -

Milano, 25 set. (askanews) – Per il candidato presidente del Consiglio dell’M5s, Luigi Di Maio, bisogna “creare una smart nation” e “i finanziamenti si possono recuperare da varie parti: dalla spending review che in questo Paese non è mai stata fatta seriamente, ma soprattutto, se ne avremo bisogno, chiederemo anche all’Europa di fare investimenti in deficit. Lo fanno Francia e Spagna non vedo perchè non dovremmo farlo noi”. Lo ha detto dopo un incontro con una trentina di giovani imprenditori presso l’incubatore per startup Talent Garden.

“Uno degli obiettivi che ci siamo dati e quello di creare un milione di auto elettriche entro il 2020, per farlo abbiamo bisogno di qualche centinaio di milioni di euro in un Paese in cui si spendono ancora miliardi di euro per le pensioni d’oro. Io voglio un Paese che investa sui talenti, ce ne sono tanti e dobbiamo cominciare a tenerli qui invece di fare la ricchezza degli altri Paesi: solo per i giovani che se ne sono andati abbiamo un costo di 14 miliardi di euro” ha aggiunto.

“Partiamo dai giovani e quindi dall’innovazione. Nel 2025 il 50% dei lavori in Italia diventerà creativo, il 60% di quelli che conoscete si trasformerà. Il problema nostro come governo sarà quello di fare investimenti nei settori innovativi delle nuove tecnologie per dare lavoro ai giovani che sono andati all’estero e i giovani che stanno adesso diplomandosi o laureandosi” ha continuato.

“Il nostro obiettivo è questo perché siamo il penultimo Paese in Europa per occupazione giovanile. La prima uscita da candidato premier del Movimento vuole testimoniare una priorità. La priorità di questo Paese è dare lavoro alle nuove generazioni, ma anche a quelle generazioni che perdono il lavoro per via delle nuove tecnologie e devono essere reinserite in nuove occasioni lavorative” ha concluso.