Brexit, Sala a Bruxelles: scelta Ema sia su parametri oggettivi

Perché pensiamo nostre possibilità siano assolutamente buone

SET 25, 2017 -

Milano, 25 set. (askanews) – “Chiediamo fiducia, abbiamo il tocco magico in questo momento e siamo impegnati per procedere in questo modo. E chiediamo che la decisione sia presa su parametri oggettivi, perché pensiamo che le nostre possibilità siano assolutamente buone”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante la presentazione a Bruxelles della candidatura di Milano per l’Agenzia europea del farmaco (Ema), la cui sede, a causa della Brexit, dovrà lasciare Londra per una città dell’Unione europea.

“Vorrei dirvi che Milano è estremamente pronta a prendere questa sfida, com’è stata pronta a prendere altre sfide in questi anni. Si è parlato di Expo, ma la vera capacità di Milano adesso è quella di attrarre investimenti, di attrarre i giovani, di far crescere le sue università. Tanti mi chiedono qual è il ‘modello Milano’ e perché sta funzionando. La risposta è che ognuna delle componenti della società sta facendo la propria parte con coraggio” ha aggiunto il primo cittadino.

“Partendo da una riflessione sulle ricadute di Expo, sui numeri di quel periodo che mi ricordo a memoria, posso dire con certezza che oggi Milano è meglio di quanto previsto. Per fare solo un esempio, stiamo registrando una crescita del turismo a doppia cifra, una crescita della popolazione straniera e, in particolar modo, di studenti e investimenti stranieri non previsti” ha continuato Sala.

“Abbiamo in noi questo senso di sfida e in questo irrobustimento, crediamo ci siano davvero tante componenti che dovrebbero essere molto gradite a Ema e ai suoi uffici, a partire dalle Università milanesi, che già oggi accolgono 170mila studenti, di cui 14mila stranieri. Pensiamo che ci possa essere un terreno fertile e un livello di accoglienza della città che è quello che ci si può attendere” ha proseuito.

“Promettiamo di essere rapidi, di continuare a lavorare tra istituzioni in maniera bipartisan, così come stiamo facendo ora e come vogliamo fare tutte le volte che c’è di mezzo l’interesse dei cittadini. Quando è il momento di far sistema in Lombardia lo si fa. L’abbiamo fatto, lo faremo” ha concluso.