“Di Maio amava Hegel ed era ambito dalle ragazze” (il suo prof. di liceo)

Non ha mai preso un cinque, straordinario organizzatore

SET 22, 2017 -

Roma, 22 set. (askanews) – Antonio Cassese, che è stato docente di Storia e Filosofia di Luigi Di Maio al Liceo Imbriani di Pomigliano D’Arco, è intervenuto al programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, dove ha raccontato a Geppi Cucciari e Giorgio Lauro che tipo di studente fosse il deputato Cinquestelle. “Era uno studente stupendo, intelligente, disponibilissimo e sempre pronto ad impegnarsi nel sociale. E’ stato il leader del Movimento Studentesco al Liceo e lo è stato anche dopo all’Università. Con lui discutevamo spesso dell’elogio della Democrazia di Atene”.

Era uno studente da ‘primo banco’? “No, lui spaziava, si muoveva tra i banchi, non c’è un vincolo”. Qual è il filosofo che affascinava di più il Di Maio studente? “Amava molto Hegel”.

Anche a scuola – hanno scherzato i conduttori – sbagliava i congiuntivi? “No no. E comunque può succedere di sbagliare i congiuntivi”. Ha mai preso un’insufficienza nelle sue materie? “Mai. Ma il voto più alto che gli misi è stato un otto”.

In cosa eccelleva, a parte le sue materie? “Era un organizzatore straordinario. Pensi che ai tempi noi non avevamo un nostro Istituto, eravamo in un palazzo con altre scuole. E Luigi, per questo motivo, iniziò ad organizzare lotte e scioperi. Di pomeriggio, perché la mattina andava a scuola. E, alla, fine, ottenemmo il nostro Istituto, la prima pietra la mise lui insieme al Sindaco dell’epoca e al preside”. Aveva successo con le ragazze? “Era molto ambito dalle ragazze”, ha assicurato il professore ospite di Rai Radio1. Ma insomma, il giovane Di Maio, a scuola era di sinistra o di destra? “Lui aveva un padre che votava Movimento Sociale ma si orientava a sinistra. Io venivo dal Pci e credo che lui da me abbia attinto il senso della partecipazione”.

Pol/Tor/Int9