Maroni: referendum battaglia comune, lasciamo da parte politica

Se vinciamo apriamo tutti assieme trattativa con governo

SET 20, 2017 -

Milano, 20 set. (askanews) – “Vorrei che, per una volta, forse per la prima volta nella storia della Lombardia e della politica del Nord, davvero tutti i rappresentanti delle forze politiche, a prescindere dalla propria appartenenza, si schierassero a favore di una iniziativa, che potrà portare grandi vantaggi per tutti. Lasciamo da parte le appartenenze politiche e le questioni elettorali, che non c’entrano nulla”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, a Busto Arsizio (Varese), intervenendo alla manifestazione ‘Busto Arsizio per l’Autonomia della Lombardia’.

“Le elezioni regionali sono l’anno prossimo, in primavera, ma da qui ad allora c’è di mezzo un secolo dal punto di vista politico”, ha detto Maroni, precisando di non avere “nessuna intenzione di utilizzare l’esito del referendum per fare campagna elettorale, perché non è la mia battaglia, è una battaglia comune e io ci credo moltissimo. Se vinciamo il referendum, poi sono disponibile ad aprire la trattativa con il Governo con tutti coloro che hanno sostenuto il referendum, cominciando con i comitati per il Sì costituiti dagli amministratori, dai sindaci, cominciando da Giorgio Gori, che ringrazio per per essere intervenuto oggi, se sarà disponibile, sulla base di una richiesta comune – ha concluso Maroni – che sono pronto a formalizzare in una piattaforma comune, col contributo di tutti”.