Gentiloni: Libia fondamentale, stabilizzarla è priorità

Il premier all'Onu: rifiutare ogni soluzione militare

SET 20, 2017 -

New York, 20 set. (askanews) – “La Libia è il tassello fondamentale per restituire al Mediterraneo Centrale il proprio ruolo storico di motore di civiltà, pace e sicurezza. La sua stabilizzazione è un obiettivo prioritario, che dobbiamo raggiungere attraverso un dialogo inclusivo, nel quadro dell’Accordo Politico, rifiutando qualunque velleitaria ipotesi di soluzione militare”. Lo ha detto il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni, nel suo discorso davanti alla settantaduesima sessione dell’assemblea generale delle Nazioni Unite

Gentiloni ha ricordato come l’Italia sia in prima fila in questo impegno e di come “sostenga l’azione delle Nazioni Unite e il rafforzamento della loro presenza in Libia. In Libia non ci sarà stabilità fino a quando non verranno abbracciati i valori di un vero percorso inclusivo di riconciliazione”.

“È la stessa popolazione libica che chiede una Libia stabile, solida e sicura. Per questo, siamo a fianco del Presidente Serraj e delle Istituzioni previste dall’Accordo Politico. Siamo convinti che solo con Istituzioni libiche sempre più autorevoli saremo in grado di affrontare anche la tragedia del traffico di esseri umani”, ha aggiunto il presidente del consiglio davanti alle Nazioni Unite.