Prodi dice che lo stop allo ius soli è un calcolo sbagliato

"Solo per seguire i sondaggi". "Si può ancora fare dopo via libera l.bilancio"

SET 15, 2017 -

Roma, 15 set. (askanews) – “Non approvare lo ius soli è un calcolo politico sbagliato basato sull’emozione e non su uno sguardo più ampio, lungimirante per il bene del Paese. La legge non è passata perché le indagini demoscopiche dicono che il partito che la propone perderebbe due punti di voti. Ma li perderebbe perché è inevitabile che siano perduti o perché non si spiegano le ragioni della stessa legge e non ne nasce finalmente un dibattito sul contenuto?”. E’ quanto ha dichiarato Romano Prodi intervistato da La Repubblica.

“Se la linea di un’assurda chiusura sulla cittadinanza verrà a dominare, se ciò avverrà, allora la gente finirà per votare per l’originale e non per la copia” ha aggiunto l’ex premier, che sottolinea, tra i doveri che richiederebbe, “non solo la conoscenza della lingua, ma anche un minimo di conoscenza della Costituzione. Tenendo però presente che nel caso dovremmo togliere la cittadinanza a un elevato numero di italiani”.

Prodi esclude quindi il fattore tempo: “La si può fare dopo l’approvazione della legge di bilancio”.

Red/Njb/INt9