Internet, Boschi: servono norme contro linguaggio dell’odio

"C'è stata rivoluzione culturale,da stagione amore libero a quello odio libero"

SET 14, 2017 -

Roma, 14 set. (askanews) – “Dal monitoraggio effettuato dal dipartimento Pari opportunità rileviamo 7mila discorsi d’odio al giorno” sul web ed emerge che “cambiano i soggetti vittime; quindi dobbiamo adeguarci e dare una risposta anche normativa”. Lo ha detto la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi aprendo il convegno “Sicurezza e linguaggio dell’odio”, organizzato dal Consiglio nazionale forense sulla violenza via web.

“Dalla stagione dell’amore libero siamo passati a quello dell’odio libero – ha aggiunto – : c’è una sorta di liberalizzazione, come fosse un segno di libertà dire quello che si vuole sul web” e “c’è stata una involuzione culturale che ha portato a non sentire più il senso della misura per dare un argine alle parole d’odio usate anche per motivi etnici e razziali”‘.