Sicilia, Anzaldi (Pd): Mieli lucido, Fava farà solo perdere Micari

Nel 2012 Bersani fece accordo con Udc, ma oggi non vuole Alfano

SET 7, 2017 -

Roma, 7 set. (askanews) – “Qualche anno fa i Ds, di cui Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema erano leader, candidarono Paolo Mieli alla presidenza della Rai. Chissà se, memori della stima che gli riservarono all’epoca, oggi i due leader di Mdp ascolteranno la lucida analisi dell’ex direttore in prima pagina del ‘Corriere della sera’ a proposito della competizione elettorale per la Regione Sicilia. Mieli analizza lo scontro che si è creato tra Pisapia e Mdp e individua quella che sarà la funzione della candidatura di Claudio Fava, sostenuta dal partito di Bersani e da altre forze dell’estrema sinistra: ‘Il suo unico apporto alla competizione (forse neanche necessario) sarebbe quello di garantire la sconfitta del candidato del Pd e di Leoluca Orlando, il rettore palermitano Fabrizio Micari'”. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi.

“Come confermano anche i primi sondaggi – prosegue Anzaldi – i siciliani avranno di fronte una sfida a tre: il candidato civico di centrosinistra Micari, la destra salviniana di Musumeci e l’inadeguatezza cinquestelle di Cancelleri. Chi non sostiene Micari, avvantaggia i suoi due avversari, gli stessi che nel 2012 si scontrarono con Crocetta, candidato da Bersani. Cinque anni fa per la Sicilia Bersani fece l’accordo con l’Udc di Casini, che aveva abbandonato Berlusconi. Oggi a sostegno di Micari c’è il partito di Alfano, che si è separato da tempo dal Cavaliere. Perché l’accordo con i moderati usciti dall’area berlusconiana andava bene con Bersani segretario e non va più bene oggi? La risposta ce la dà proprio Mieli sul ‘Corriere’ con il suo editoriale dal titolo molto chiaro: ‘Farsi male (ancora) a sinistra’. Contro Crocetta c’era la lista di sinistra ‘Fava Presidente’, contro Micari c’è ancora la sinistra di Fava, è cambiata solo la posizione di Bersani e D’Alema: cinque anni fa nel centrosinistra, oggi con Rifondazione Comunista”.