MM Spa: nessuna presenza di microplastica nell’acqua di Milano

La società di gestione idrica: "E' buona, controllata e sicura"

SET 6, 2017 -

Milano, 6 set. (askanews) – “L’acqua di Milano, che ha una tariffa tra le più basse d’Europa, è senza dubbio buona, controllata, quindi sicura” perché “la città di Milano per approvvigionarsi utilizza solo acque di falda profonda e non acque superficiali (fiumi e laghi), dove si possono ritrovare residui di microplastica. Pertanto si esclude la possibilità che l’acqua che fuoriesce dal rubinetto possa avere contaminanti residui dalla microplastica”. Lo ha affermato, in un comunicato, MMspa, la società che gestisce il Servizio idrico integrato di Milano.

La nota di MMspa giunge dopo la diffusione di uno studio anticipato oggi, su diversi media, dell’esito di una ricerca di Orb Media, un sito di informazione non profit di Washington, che dimostrerebbe la presenza di microplastica anche nell’acqua potabile che fuoriesce dal rubinetto di casa.

Nel sottotitolo di un articolo – si legge nella nota di MM – si afferma che: “Questo studio è il primo a provare l’esistenza di una contaminazione da plastica nell’acqua corrente di tutto il mondo”.

La problematica dei residui della plastica nell’ambiente è nota; è legata alla presenza di piccoli pezzi di plastica (microplastica) che, degradandosi, rilasciano potenziali inquinanti. La normativa vigente italiana, per le acque destinate al consumo umano, non prevede il controllo e la ricerca né di fibre di plastica né di composti organici rilasciati per degrado da queste ultime.Nelle acque superficiali, il D.lgs 152/2006, impone la ricerca degli ftalati (diesteri dell’acido ftalico), utilizzati molto come additivi (ammorbidenti) nelle plastiche flessibili, in particolare nel PVC (polivinilcloruro).

(segue)