Roma, 5 set. (askanews) – Rosario Crocetta formalizza la sua scelta di non correre per le regionali siciliane, il Pd dà il via libera a Fabrizio Micari e Giuliano Pisapia prende le distanze da Mdp. E’ una giornata di svolta, per il centrosinistra, le alleanze per le regionali in Sicilia stanno rimescolando le carte e le conseguenze potrebbero arrivare anche al livello nazionale, in vista delle prossime politiche.
Il presidente della Sicilia annuncia ufficialmente quanto era stato concordato già ieri durante un incontro con Matteo Renzi a Roma. “Per me è un giorno di liberazione. Un giorno di liberazione personale. Io ho fatto 5 anni di sacrifici terribili, di violenze persino a me stesso. Al mio modo di pensare, di vedere la politica, di vedere il rapporto tra società e istituzioni”.
Un passo di lato, più che indietro, perché Crocetta, d’intesa con il leader Pd, presenterà comunque proprie liste sia a sostegno di Micari che per il Senato, alle prossime politiche (alla Camera, invece, dovrebbe correre nelle liste Pd). I democratici siciliani, peraltro, proprio in queste ore con una riunione della direzione regionale del partito daranno il via libera ufficiale a Micari, che sarà sostenuto anche dai centristi di Angelino Alfano e dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
Ma le cose si muovono anche a sinistra del Pd. Se ieri Sinistra italiana e Mdp hanno ufficializzato la candidatura di Claudio Fava, in concorrenza con quella di Micari, oggi è Pisapia a dire la sua, e non sono parole benevole nei confronti delle scelte di Pier Luigi Bersani e Roberto Speranza. Intervistato da Repubblica Tv, Pisapia spiega: “Sicuramente in Sicilia Mdp ha fatto delle scelte che non condividiamo”. Alla domanda se dunque Campo progressista nell’isola sosterrà Micari, Pisapia si è limitato a rispondere che “a breve uscirà ufficialmente un comunicato rispetto alle nostre decisioni”. Quello che è certo è che i rapporti con Mdp sono ormai molto tesi, la scelta di un profilo di sinistra-sinistra avversario del Pd non piace all’ex sindaco di Milano: “C’è da chiarire se rivive il progetto originario di una coalizione di centro sinistra, sfidante col Pd ma che sia di centrosinistra”, ha concluso Pisapia.