Sgombero migranti, Unhcr: subito piano nazionale integrazione

Le soluzioni individuate finora sono "inadeguate". Uso forza "poteva essere evitato"

AGO 24, 2017 -

Roma, 24 ago. (askanews) – Il governo approvi subito un Piano nazionale per l’integrazione. A intervenire sul caso dello sgombero dei circa 300 rifugiati eritrei ed etiopi avvenuto oggi a Roma è stato l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) con una lunga nota in cui esprime anche “profonda preoccupazione per l’uso della forza che poteva essere evitato”. L’Alto commissario inoltre richiamando l’attenzione “sull’urgente necessità di misure volte ad una effettiva e dignitosa integrazione dei rifugiati in Italia” ha chiesto al Comune di Roma “che vengano individuate con urgenza delle soluzioni per tutti coloro che oggi sono stati allontanati da Piazza Indipendenza e che ancora non hanno un posto dove dormire e che venga istituito un tavolo di concertazione permanente che preveda una sistematica consultazione con i rifugiati stessi”, definendo “inadeguate” e “tardive” le alternative proposte nel corso della giornata di ieri, prive di “garanzie per soluzioni credibili di lungo periodo”.

Il problema dell’integrazione dei rifugiati, ha affermato l’Alto commissario Unhcr “è strutturale e presente in tutta Italia. Consapevole della complessità della situazione,l’Unhcr chiede al governo che il Piano nazionale per l’integrazione venga approvato immediatamente e che le autorità competenti lavorino in uno spirito di aperta collaborazione nell’attuazione dello stesso. L’Unhcr si rende disponibile a cooperare attivamente per sostenere il lavoro della autorità”, si conclude.

red