Orlando (Pd): non si possono bollare le Ong come taxi del mare

Non possono diventare braccio operativio Stati, in Libia più Onu e più Ue

AGO 13, 2017 -

Roma, 13 ago. (askanews) – “Non si tratta di prendere posizione. La discussione tra Delrio e Minniti è stata chiarita. È stato giusto dare un po’ di ordine ma le Ong non sono e non possono diventare il braccio operativo dello Stato. Se lo Stato ha la necessità dell’intervento delle Ogn, bisogna tener conto che loro rispondono a logiche diverse. Se qualcuno sbaglia, paga, ma non si possono bollare le Ong come dei taxi del mare”. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia Pd Andrea Orlando.

“La Libia – ha anche sottolineato Orlando in una intervista a “la Stampa”- non rappresenta solo la questione immigrazione. C’è uno Stato da ricostruire, abbiamo interlocutori relativamente affidabili, non bastano soluzioni tampone o iniziative unilaterali come quelle di Macron. L’Italia sta compiendo passi importanti, ma serve anche un’iniziativa da parte della comunità internazionale che coinvolga tutti i protagonisti libici e i Paesi del Golfo. È necessario l’intervento dell’Onu e dell’Europa”.