Brambilla protesta per l’orsa KJ2 uccisa: “prepotenza e crudeltà”

La parlamentare Fi leader animalista: "pretenderemo dal Trentino chiarezza e giustizia in ogni sede"

AGO 13, 2017 -

Roma, 13 ago. (askanews) – “Non è bastato, nel 2014, il caso dell’orsa Daniza, uccisa dall’anestesia mentre tentavano di catturarla. Nonostante gli appelli, gli avvertimenti, gli ammonimenti, i ricorsi, l’amministrazione provinciale di Trento ancora una volta ha dato prova di prepotenza e crudeltà, dichiarando e portando fino in fondo una guerra all’orsa KJ2 terminata, come purtroppo avevamo previsto, con la morte dell’animale”. Lo ha dichiarato la parlamentare Fi Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista.

“Va da sé – prosegue l’ex ministro – che invocheremo chiarezza in tutte le sedi, politiche e giudiziarie, e non cesseremo di farlo finché non sapremo tutto quello che c’è da sapere, finché non saranno individuati i responsabili, finché i responsabili non pagheranno. Nulla, però, potrà restituire la vita a KJ2, rea di essere se stessa, un animale selvatico che reagisce alle “offese” dell’uomo con le unghie e con i denti. La responsabilità di questa morte ricade interamente su chi l’ha voluta e preordinata, ben sapendo che non era necessaria”.

“L’unica speranza in questa brutta vicenda – ha fatto eco Rinaldo Sidoli, del Movimento animalista – è che infiammi l’opinione pubblica, che porti l’indignazione al punto giusto, quanto serva finalmente a porre fine all’assurda persecuzione dichiarata in questo paese contro tutti gli animali selvatici (si caccerà perfino dopo incendi e siccità) e soprattutto contro i grandi carnivori, lupo e orso. Il Movimento animalista è e sarà in prima linea sempre, per difendere il nostro patrimonio naturale contro la miopia, la grettezza, l’avidità di chi non solo non lo rispetta ma ne vuole fare strame”.