Roma, 12 ago. (askanews) – “Non si spara sulla Croce Rossa, non si colpiscono i soccorritori che intervengono in situazioni di pericolo”. E’ l’incipit di una lettera della presidente della Camera, Laura Boldrini, pubblicata oggi su Repubblica.
“Il rispetto e l’ammirazione di cui hanno sempre goduto color che cercano di salvare vite e alleviare sofferenze – aggiunge – sembrano non valere più per le Ong impegnate nel Mediterraneo e oggetto da settimane di una pesantissima indiscriminata campagna di denigrazione”.
Per Boldrini “se tra le Ong qualcuna si è comportata in modo non trasparente e ha violato leggi, è giusto che i singoli responsabili vengano sanzionati. Ma è inaccettabile la criminalizzazione di un intero gruppo sociale. Se un chirurgo sbaglia un intervento e fa morire un paziente deve risponderne, ma non per questo chiudiamo le sale operatorie di tutta Italia”.