Di Battista: il codice per le Ong? Minniti ci ha copiato la legge

Per capire il Pd ci vuole uno psicanalista

AGO 11, 2017 -

Roma, 11 ago. (askanews) – Codice sulle Ong del Viminale? In un’intervista al ‘Fatto quotidiano’ Alessandro Di Battista ne rivendica il copyright pentastellato. “La nostra legge, firmata da Bonafede – dice – proponeva la presenza della polizia giudiziaria sugli scafi. Il codice riprende questa proposta”. Timori che il Pd “scippi” la linea al M5s? “Non m’interessa, a me – risponde – interessa solo la legalità. Come per i vitalizi: siamo contentissimi che il Pd abbia votato per abolirli, non è che abbiamo paura che ci rubino i temi”.

“Noi – prosegue Di Battista – ragioniamo per leggi e per risultati. Ad oggi il governo ha tirato fuori un codice che non è stato firmato da buona parte delle Ong. Cosa succede con chi non rispetta il codice? Non si sa. Poi il Pd si smentisce da solo ogni giorno: Delrio dice una cosa, Minniti ne dice un’altra. Per capirli ci vuole uno psicanalista”.

L’esponente pentastellato parla anche della Sicilia. “Ci danno al 34% ma non pensiamo di avere già vinto. Il Pd fa una corte spietata ad Alfano. Noi non li nominiamo nemmeno, parliamo solo delle nostre proposte”. Quanto al fatto che Ap sia stimata al 10%, osserva: “Sono affari loro. I voti appartengono ai cittadini, non ai partiti. In Sicilia il voto di scambio è ancora una piaga. La politica è stata responsabile di atti osceni come la compravendita dei voti e la spartizione clientelare delle risorse di quest’isola, che ha delle potenzialità incredibili”.