Il Ddl concorrenza è legge dopo oltre 2 anni. Calenda soddisfatto

Al Senato i sì sono stati 146, i no 113

AGO 2, 2017 -

Roma, 2 ago. (askanews) – Via libera dell’Aula del Senato alla fiducia sul ddl concorrenza. I sì sono stati 146, i no 113. Il provvedimento, che è in quarta lettura, e che avrebbe dovuto essere annuale, diventa legge dopo numerosi stop and go, e a due anni e mezzo dal varo da parte del governo. Un voto, quello del Senato, caratterizzato da polemiche con il presidente della commissione Industria, Massimo Mucchetti (Pd), che non ha partecipato alla votazione in dissenso con il proprio gruppo.

Soddisfatto il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. “E’ stata approvata oggi per la prima volta in Italia la Legge annuale per il mercato e la concorrenza” ha dichiarato. “Dopo un iter travagliato di quasi tre anni è un importante segnale di serietà per il Paese”.

“La legge – ha proseguito Calenda in una nota – introduce significative novità in tema di assicurazioni, professioni, energia, comunicazioni, ambiente, trasporti, turismo, poste, banche e farmacie con l’obiettivo di stimolare la crescita e la produttività e consentire ai consumatori di avere accesso a beni e servizi a minor costo”.

Critici invece i senatori del M5S Gianni Girotto e Gianluca Castaldi, membri della commissione Industria del Senato. In una nota hanno affermato: “Il ddl concorrenza appena approvato in Senato contiene una serie di favori alle lobby e alle authority.

Elargisce delle agevolazioni che vanno a tutto vantaggio dei poteri forti, a discapito dei cittadini, in particolare su assicurazioni, telemarketing, energia e settore farmaceutico, solo per citarne alcuni”.

Int9