Genova, 28 lug. (askanews) – “Sono mesi che chiedo al centrodestra di organizzarsi per costruire qualcosa di nuovo, di protagonista della linea politica del Paese, che abbia la possibilità di vincere e governare. Se la classe dirigente del centrodestra tutta non è capace di offrire al Paese qualcosa di nuovo in termini di contenuti e di contenitore politico, sarà il fallimento complessivo di un’intera classe dirigente”. Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti, commentando le parole del vicesegretario federale della Lega, Giancarlo Giorgetti, che, a margine degli Stati generali degli amministratori liguri di centrodestra, lo ha invitato a prendere in mano Forza Italia per unire il centrodestra a livello nazionale.
L’augurio del governatore ligure è che “tutta la classe dirigente del centrodestra sappia sedersi attorno ad un tavolo, come nel piccolo abbiamo fatto oggi in Liguria, per costruire programmi, classe dirigente e una reale ambizione di governo comprensibile a tutti, ai nostri militanti, ai nostri elettori e anche a coloro che non ci hanno più votato negli ultimi anni”.
“Non serve essere un attento osservatore della politica – ha affermato Toti – per dire che dove sta unito il centrodestra vince e dove va al governo mette amministratori capaci in grado di produrre ulteriore consenso. Il ruolo delle singole persone in questo disegno – ha sottolineato – è francamente secondario”.
“Credo che il centrodestra – ha sottolineato il governatore – abbia tutte le possibilità per vincere ma per farlo deve stare unito, deve saper elencare un programma che risponda ai bisogni del Paese che sono molto cambiati. Al nostro interno – ha concluso – abbiamo tantissime risorse umane per mettere in campo una squadra di campioni”.