Tra tanta disinformazione Orlando ha detto cose sensate sui migranti

"Realtà molto complicata"

LUG 22, 2017 -

Roma, 22 lug. (askanews) – “Gli austriaci dicono di voler chiudere in Brennero? Loro sono in campagna elettorale, chissà cosa diremo noi in campagna elettorale, non me lo voglio neanche immaginare. Dobbiamo essere seri e dire agli italiani la verità e cioè che questo è un fenomeno che non si ferma, lo si può solo governare. Il racconto che si fa oggi è molto enfatizzato di una realtà molto complicata da gestire”. Così è intervenuto ieri sera il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, nel corso della serata inaugurale di Ponza d’Autore, la rassegna culturale di Gianluigi Nuzzi e Paolo Mieli dedicata al tema #diritti.

“Ne ho sentite di tuti i colori – ha aggiunto il Guardasigilli: chi racconta che si può mettere un tappo a questi flussi racconta una stupidaggine, chi dice ‘lasciamo andare le cose così come sono’ non si pone il problema che crea fenomeni di rigetto sociale. ‘Respingiamo i barconi’, è uno slogan ma il diritto internazionale non lo consente. ‘Andiamo in Libia e blocchiamo le partenze’, è un’ipotesi irrealistica perché non esistono forze di terra italiane che possono andare il Libia a fermare le partenze”.

“E’ una scemenza anche dire ‘aiutiamoli a casa loro’: è giusto sviluppare la cooperazione, ma è solo un pezzo della risposta.

Non esiste una cooperazione internazionale in grado di bloccare i flussi in qualche settimana. E poi ci sono Paesi con cui non si può neanche realizzare, come in Libia o nella zona controllata dal Boko Haram”.

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