Post choc consigliere dem su Giuliani,Pd lo sconfessa: deferito

"Se ci fosse mio figlio gli griderei di prendere bene la mira". E Poi si scusa. Linea dura del Nazareno, rischia espulsione

LUG 21, 2017 -

Roma, 21 lug. (askanews) – “Estate 2001. Ho portato le pizze tutta l’estate per aiutare i miei a pagarmi l’università e per una vacanza che avrei fatto a settembre. Guardavo quelle immagini e dentro di me tra Carlo Giuliani con un estintore in mano e un mio coetaneo in servizio di leva parteggiavo per quest’ultimo”. Nell’anniversario della morte di Carlo Giuliani durante le manifestazioni per il G8 di Genova del 2001, Diego Urbisaglia, vigile del fuoco, consigliere comunale del Pd ad Ancona, ha affidato queste considerazioni ad un post privato su Facebbok visibile solo ai suoi contatti ma rimbalzato in giornata su altri social network. “Oggi nel 2017 che sono padre, se ci fosse mio figlio dentro quella campagnola gli griderei di sparare e di prendere bene la mira. Sì, sono cattivo e senza cuore, ma lì c’era in ballo o la vita di uno o la vita dell’altro. Estintore contro pistola. Non mi mancherai Carlo Giuliani”.

Il post ha suscitato indignazione e reazione in gran parte della sinistra anche se lo stesso vigile del fuoco si è scusato e ha pubblicamente riconosciuto errore e gravità del suo post su Carlo Giuliano. Il Pd lo ha in poche ore deferito alla commissione nazionale di garanzia che ora deciderà sulla sanzione: non esclusa l’espulsione.

“Quanto detto dal consigliere Urbisaglia – ha messo nero su bianco il coordinatore della segreteria dem Lorenzo Guerini- è del tutto inaccettabile e assolutamente ingiustificabile. Per questo ho chiesto alla Commissione di garanzia competente di assumere senza indugi nei suoi confronti i provvedimenti sanzionatori previsti dal nostro Statuto”. E’ quanto dichiara Lorenzo Guerini, coordinatore della segreteria del Pd, sul consigliere Dem di Ancona che ieri aveva postato su Facebook un commento su Carlo Giuliani, schierandosi dalla parte del carabiniere che lo uccise.

“Quanto espresso dal consigliere Urbisaglia – hanno fatto eco Emanuele Fiano e Alessia Morani, deputati del Partito Democratico, commentando il post del consigliere di Ancona del Pd -non è accettabile né nel merito né nel metodo. Le parole dell’esponente del Partito Democratico non solo sono sbagliate perché istigano alla violenza, ma sono ingiustificabili anche alla luce delle sue tardive scuse. Chi ricopre un incarico pubblico – spiegano i deputati Dem – non puó usare toni così violenti su un episodio così drammatico e calpestare quanto già oltretutto esaminato dalla magistratura. Pertanto il suo deferimento alla commissione di garanzia del Partito è necessario per le opportune decisioni e per una censura dura sulle parole da lui espresse che non rappresentano certo il pensiero del Partito Democratico”.