Cattaneo(Lombardia popolare): unire moderati ma nel centrodestra

Finita l'epoca dei tentennamenti

LUG 19, 2017 -

Milano, 19 lug. (askanews) – Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo (Lombardia popolare), condivide il messaggio lanciato con le sue dimissioni dall’ex ministro delle politiche regionali, Enrico Costa, ma auspica senza dubbi la riunificazione dei moderati nel centrodestra. “Ho avuto modo di fare una lunga chiacchierata con Enrico Costa ieri. Credo che il messaggio politico che ha voluto mandare sia che è finita l’epoca dei tentennamenti, delle incertezze, delle presumibili posizioni di indifferenza rispetto agli schieramenti politici” ha detto a margine di un evento per i 25 anni dalla strage di via D’Amelio.

“Il segnale che Costa ha dato lo condivido. Il giusto tentativo di ricostruire un’area di centro moderata deve però essere collocato con chiarezza dove stanno i popolari europei, cioè nella coalizione moderna, nella coalizione di centrodestra. Deve essere, come dice Stefano Parisi, la quarta gamba del centrodestra, non un centrino indipendente e indifferente agli schieramenti perché così non è apprezzato dagli elettori e rischia di estinguersi per consunzione” ha osservato Cattaneo.

Serve dunque, a suo parere, “una forza autonoma, nuova, capace di aggregare tutta quella la diaspora di forze di centro, oggi una quindicina di sigle che stanno tra Forza Italia e il Pd, ma che viene collocata con chiarezza nell’area della famiglia dei popolari europei, moderata, alternativa alla sinistra e su questo non ci devono essere dubbi” ha concluso.