Il ministro Ap Costa: bene Berlusconi, pronto a lasciare governo

"Fi vuole ricostruire centrodestra ampio e inclusivo.L'estremismo di centro può essere velleitario"

LUG 18, 2017 -

Roma, 18 lug. (askanews) – Il governo attuale e il precedente hanno fatto “cose utili al Paese” e tuttavia “ci sono dei passagi politici importanti ai quali siamo chiaamti. Ecco, io valuto positivamente l’appello di Berlusconi per la ricostruzione di un centrodestra ampio e inclusivo”. Enrico Costa, ministro centrista per la famiglia, rompe gli indugi e in un’intervista a Repubblica conferma l’interesse per un ritorno nel campo del centrodestra: “Tutti noi abbiamo medesime basi di partenza e radici comuni”. E sul suo ruolo nel goveno assicura: “Non lascerò margini all’ambiguità. Il mio comportamento è sempre stato improntato a correttezza e trasparenza, lo sarà anche in questo caso”.

Alla domanda se Alfano seguirà la stessa strada, Costa dice: “Mi rendo conto che questa posizione può non convincere tutti nel mio partito, ma altri la pensano come me. L’estremismo di centro può essere molto appassionante, in teoria, ma in praticarischia di essere un po velleitario”. Quanto alla Lega di Matteo Salvini, “l’apertura è stata fatta da Berlusconi, e su questa mi confronto. Il percorso può essere rappresentato da un ponte e da una gru, simbolo di chi vuole costruire. La ruspa la lascerei in garage…”.

Infine, la legge sullo Ius soli, rispetto ala quale Costa ha sempre espresso la sua contrarietà: “Senzo modifiche e un’ampia condivisione, la situazione non cambierà”.