Milano, 17 lug. (askanews) – “Il rilascio dei visti temporanei potrebbe funzionare se ci fossero due condizioni che oggi non ci sono: la dichiarazione dello stato di emergenza, che io feci nel 2011 e che giustifica questa misura straordinaria, e ancora più importante la decisione di bloccare le partenze, facendo i campi profughi di assistenza in Libia, cosa che oggi purtroppo non c’é”. E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervistato da RaiNews24 a proposito dell’ipotesi, al vaglio del Governo, di rilasciare un visto temporaneo ai migranti.
“Certamente serve l’intervento dell’Onu, le Nazioni Unite dovrebbero fare i campi di accoglienza, i campi profughi in Libia, garantendo il loro intervento e risolvendo il problema delle partenze e, quindi degli sbarchi in Italia” ha continuato il presidente lombardo, aggiungendo “l’Europa è sorda, cieca e muta perché sono questioni di interessi nazionali, di egoismi nazionali e il Governo italiano da troppo tempo chiede l’intervento dell’Europa: è una richiesta inutile, il Governo deve attivarsi, andare alle Nazioni Unite e pretendere il loro intervento. Allora l’Europa seguirà, ma solo dopo l’intervento dell’Onu”.