Centrodestra, Meloni: Berlusconi-Salvini? Basta gioco machista

"Se resta Italicum lavorerò a listone per vincere"

LUG 5, 2017 -

Roma, 5 lug. (askanews) – “Vogliamo finirla con le polemiche, lo vogliamo capire il messaggio che gli italiani ci hanno mandato con le amministrative? Hanno voluto punire Renzi e non credono ai 5 Stelle. E ci hanno detto di avere bisogno di qualcuno di affidabile e libero che li governi, che blocchi l’invasione dei migranti, aiuti le famiglie e sostenga la maternità. E noi, che dovremmo rispondere “presenti”, che facciamo?”. E’ quanto afferma in una intervista alla Stampa il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

Berlusconi e Salvini? “Si continua con il gioco machista: “alle amministrative ho vinto”, “il leader lo faccio”, “il capo sono io”. Basta, per favore. È un dibattito infantile – sottolinea -. Nessuno si ricorda più del significato del voto di una settimana fa. Anche noi di Fratelli d’Italia potremmo dire di essere cresciuti nei consensi e che in certi Comuni abbiamo più voti di Forza Italia e della Lega, ma non serve rivendicarlo se poi non c’è un gioco di squadra per vincere a livello nazionale. Cosa che invece abbiamo fatto alle amministrative, con candidati innovativi, credibili, anche in città dove vincere era inimmaginabile. E allora, signori miei, ci vogliamo dare una calmata? Altrimenti ognuno va per i fatti suoi e che Dio ce la mandi buona. Non faccio più appelli accorati ai leader. Alla fine, quando finiranno la loro gara, tireremo una linea”.

“Se rimane l’Italicum e il premio di maggioranza al 40%? Lavorerò a un listone del centrodestra perché voglio vincere – conclude -. Ecco, con il listone chi ha più preferenze fa il premier e mi candido a farlo. Se andiamo in ordine sparso invece non saremo competitivi. Pagheremmo il prezzo del voto utile a tutto vantaggio degli altri. Brunetta parla di grossa coalizione con il Pd con tutto il centrodestra dentro? Gli dica di di aspettarmi all’ingresso del Quirinale per il giuramento. Non si muova che arrivo”.