Centrodestra, Giorgetti: comanda Berlusconi?Così tutto si blocca

"Entrerà nella storia se guiderà la transizione"

LUG 2, 2017 -

Roma, 2 lug. (askanews) – “Berlusconi potrebbe entrare nella storia e occupare il posto che ha già meritato se volesse guidare il progesso di transizione verso il nuovo centrodestra. Se però il tema è ‘ci sono soltanto io e comando io’ la situazione si blocca. E questo è un punto cruciale”. E’ quanto afferma in una intervista al Corriere della Sera Giancarlo Giorgetti, deputato leghista e ‘consigliere’ del segretario Matteo Salvini.

“Le amministrative 2017 le abbiamo vinte noi. Con Matteo Salvini personalità trainante” ma il “punto”, sottolinea Giorgetti, è che “c’è tanto spazio di crescita. La domanda è se sia possibile occuparlo con la proposta di vent’anni fa: la Fiat non tna di vendere ancora le 128”. Nella coalizione futura c’è spazio per o centristi? “Lo dico rivolgendomi a Maroni – risponde Giorgetti -: c’è spazio per molto, ma se i centristi dovessero votare lo ius soli, credo che non potremmo accettarlo”. “Gli elettori vogliono il centrodestra. Anche noi – spiega -. Infatti vogliamo che si presenti come centrodestra. Ma per farlo abbiamo bisogno di dire quali sono le alleanze. Per tanti parlare di maggioritario o proporzionale significa poco: la discriminante è tra chi vuole dire subito con chi giocherà e chi vuole fartelo sapere dopo. Credo sia più serio dirlo subito”.

Un governo insieme alla Lega Nord? “Ad oggi è fantascienza – risponde -. Noi facciamo i nostri errori ma governiamo e bene”.