Prodi dice che serve un legge elettorale che obblighi ad accorpamenti

"Che dia governo stabile"

GIU 30, 2017 -

Bologna, 30 giu. (askanews) – Serve una legge elettorale che “nel lungo periodo” possa garantire al Paese un “governo stabile”. Per questo c’è bisogno di una legge che “ci obbliga ad accorpamenti”. Lo ha detto l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, nel corso di un convegno a Bologna.

“O abbiamo una legge elettorale che ci obbliga ad accorpamenti o non c’è mica niente da fare – ha spiegato Prodi -. La democrazia ha le sue regole: nei primi due o tre anni si devono fare le robe scomode che si devono fare e che scontentano qualcuno e poi si aggiustano le cose. Invece qui c’è questa instabilità per cui mai si riesce a porre mano alle riforme”. A questo, secondo il Professore, si aggiungono poi le “liti, personalismi, aggravamenti” ma “nel lungo periodo il problema italiano è solo stabilità dell’autorità”.

“In un Paese frammentato – ha aggiunto l’ex premier – la legge elettorale non è fatta per fotografare un Paese, ma per dare un governo stabile. La Francia è frammentata come Italia e ora” è diventata “simbolo della nuova” stabilità. “Se avesse vinto Fillon il raggruppamento ci sarebbe stato lo stesso”.

“L’ho detto seimila volte, lo dico seimila e uno – ha aggiunto interpellato sul sistema maggioritario -. Il Paese si salva solo se c’è una legge che dà un governo stabile nel lungo periodo”.

Pat/Int2