Sala: su di me ingiusta pressione per inchiesta Expo 2015

Non avendo avuto nemmeno possibilità di leggere le carte

GIU 29, 2017 -

Milano, 29 giu. (askanews) – “Non sono io che mi sto sottraendo, ma mi sembra veramente ingiusto nei miei confronti, prima che politicamente umanamente, con tutto quello che ho fatto per Expo, essere sotto questa pressione. Non avendo avuto nemmeno la possibilità, con i miei legali, di leggere le carte”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito del suo coinvolgimento nell’inchiesta su Expo 2015 che lo vede indagato per turbativa d’asta e falso materiale e ideologico.

“Continuo a dire che non commenterò, ma segnalo a chi chiede la mia presenza in Consiglio che mi dicono che la documentazione dell’indagine è composta da alcune migliaia di pagine che io non ho ancora in mio possesso. Quindi non mi sottopongo a un dibattito in cui dovrei essere tecnico. Vado a dire che sono dalla parte della ragione? Non mi sembra una cosa saggia. Non avendo nemmeno chiesto le carte” ha aggiunto a margine della presentazione del progetto del nuovo Policlinico.