M5S Lombardia-Milano: indagine Sala non sorprende, Expo disastro

Carcano e Bedori: se accuse confermate agisca di conseguenza

GIU 23, 2017 -

Milano, 23 giu. (askanews) – “Expo è un disastro amministrativo: è l’emblema dell’assenza di trasparenza e della gestione leggera dei soldi pubblici in Italia”: Silvana Carcano, consigliera regionale del M5S Lombardia, ha commentato così l’apertura dell’inchiesta per turbativa d’asta che coinvolge il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “La gestione di Expo è stata un disastro a partire dal pasticcio delle bonifiche, per passare alle infiltrazioni mafiose, ai biglietti venduti e non pagati, ai costi lievitati e arrivare alle procedure in deroga. E potremmo andare avanti a lungo. Proprio per questo il Paese pretende chiarezza totale su come sono stati spesi i nostri soldi per l’Expo. Tutte le forze politiche hanno incensato Expo mentre il M5S effettuava controlli, accessi agli atti e denunce. Certo abbiamo avuto l’esposizione universale, ma il conto salato è stato saldato fino all’ultimo euro dai cittadini e se qualcuno ha sbagliato deve pagare” ha commentato.

Pr Patrizia Bedori, capogruppo in Comune, l’autosospensione annunciata a dicembre dopo la prima indagine che lo coinvolgeva è stata una “pantomima” del sindaco Sala. “Ora che dirà? Capirà che Milano non merita un primo cittadino indagato proprio per come ha gestito i soldi pubblici? Per non parlare del famoso Modello Milano, che noi abbiamo sempre criticato e che oggi, sfidiamo chiunque a prendere come esempio” ha detto. “Questa nuova tegola su Milano non ci sorprende, ma desta in noi una notevole preoccupazione. Perché, se Sala ha gestito in questo modo gli appalti relativi a Expo, da noi sempre considerato uno dei più grandi scandali speculativi degli ultimi decenni , cosa ne sarà dei grandi appalti che il Comune dovrà affrontare in futuro? Ora le indagini faranno il loro corso e, se le accuse contestate al sindaco saranno confermate, crediamo che Sala dovrà agire di conseguenza per il bene della città” ha concluso nella nota la Bedori.