Speranza: Gentiloni svolti o la finanziaria la fa con Berlusconi

"Reintrodurre l'Imu su prima casa dei redditi più alti"

GIU 22, 2017 -

Roma, 22 giu. (askanews) – “La richiesta di una verifica dei renziani mi fa ridere. Ritorno al futuro! La verifica andrebbe fatta sulle politiche sociali, senza una svolta non si va lontani”. Intervistato da La Stampa, il coordinatore di Mdp Roberto Speranza rilancia sui temi della finanziaria e dopo lo strappo col Pd sulle mozioni Consip si rivolge a Gentiloni: “Basta tentennare, bisogna invertire la rotta, altrimenti per la finanziaria si rivolgano a Berlusconi”.

In particolare, “noi chiediamo una svolta sulle questioni economiche e sociali, che non è ancora arrivata e non siamo più disponibili a sostenere norme che vanno in direzione opposta. La nostra condizione è rimettere al centro la questione sociale, la sanità e l’equità fiscale. Ripartire da investimenti per creare lavoro. Bisogna reintrodurre la tassa sulla prima casa per i redditi più alti: facendola pagare al 10% delle famiglie benestanti, si recupera un miliardo di euro: sarebbe un segnale di giustizia sociale”.

Secondo Speranza, “le alleanze si possono costruire su un progetto di paese e quello espresso da Renzi negli ultimi anni non lo condividiamo, ci ha portato a scelte difficili come rompere il Pd. Quindi, se dobbiamo fare alleanze per dire ‘viva il jobs act e la buona scuola’ o ‘niente tasse sulla casa per tutti’, è chiaro che diventa impossibile. Io non considero il Pd un nemico, è una comunità verso la quale provo affetto, ma la leadership di oggi lo ha portato a politiche che contraddicono le ragioni per cui era nato”.