Meloni: voto Sesto S.G. è referendum tra moschea e commissariato

Si decide tra queste due opzioni, non c'entra destra o sinistra

GIU 21, 2017 -

Milano, 21 giu. (askanews) – “Qui non c’entra la destra o la sinistra. Molto spesso, infatti, le amministrative sono un referendum sul modo di amministrare una città. Nello specifico a Sesto San Giovanni si tratta di decidere tra realizzare la più grande moschea del Nord Italia o un nuovo commissariato di Polizia. Di questo si parla”. Lo ha detto il leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a Sesto San Giovanni (Milano), intervenendo in un incontro pubblico a sostegno del candidato sindaco Roberto Di Stefano.

“Noi – ha proseguito Meloni – non pensiamo che le nostre città necessitino di enormi moschee, finanziate da chi porta avanti teorie fondamentaliste di interpretazione del Corano, segnatamente il Qatar. Nazioni che finanziano il terrorismo islamico. Esorto dunque i cittadini a votare per loro stessi, scegliendo chi ha a cuore la nascita e la crescita della nostra identità e della nostra cultura”.

“Sono convinta che anche coloro che per anni, in buona fede, hanno sempre votato a sinistra – ha concluso Meloni – potranno votare per Roberto Di Stefano che difende la sicurezza, il futuro dei nostri figli, la valorizzazione della nostra identità e della nostra cultura. Niente di più che i diritti fondamentali. Diritti che chi ha governato fino a oggi non ha garantito”.