Verdini:Renzi voleva governo Gentiloni fragile,pensa solo a voto

"E' stato lui a dirmi di non entrare nell'esecutivo"

GIU 20, 2017 -

Roma, 20 giu. (askanews) – “E’ stato Renzi a dirmi di non entrare nel governo Gentiloni. Ed io l’ho fatto senza problemi. Lui voleva un governo fragile”, “Mattarella mi dà le elezioni a giugno” mi disse, ma “era ovvio che non era così”. Parola del senatore e leader di Ala Denis Verdini che in una intervista al Corriere della Sera ricorda anche come è andata a finire sullaa legge elettorale: “Il Rosatellum era perfetto. Ci stava anche Pisapia. Aveva 171 voti di maggioranza al Senato, senza contare Alfano. L’avevo assicurato a Matteo, che era convinto. Poi Angelino ha fatto saltare tutto perchè secondo lui non gli conveniva. Renzi a quel punto si è spostato sul tedesco pensando di ottenere le elezioni il 24 settembre”. A Renzi, aggiunge Verdini, “le elezioni erano l’unica cosa che gli interessava mentre a Berlusconi interessava e interessa solo una cosa: non fare la lista con Salvini”.

L’attuale stallo sulla legge elettorale? “Matteo mi ha spiegato che per lui è anche meglio così. Leggo che vuole fare un listone da Pisapia a Calenda – risponde Verdini -. Ma Calenda non lo vota, manco la madre, perchè la Comencini vota a sinistra. Io sono convinto che il maggioritario si possa ancora fare”.