Grasso: provvedimenti antimafia andrebbero votati all’unanimità

Lotta alla mafia dovrebbe essere priorità di qualsiasi partito e governo

GIU 19, 2017 -

Pavia, 19 giu. (askanews) – Per il presidente del Senato, Pietro Grasso, “la lotta alla mafia dovrebbe essere posta nelle priorità di qualsiasi partito e governo e le leggi per contrastarla dovrebbero avere il voto unanime. Come la mafia non ha ideologia e un colore politico così non devono averlo le iniziative che la contrastano”. Lo ha detto durante un incontro all’università di Pavia dedicato alla figura di Giovanni Falcone, in occasione del venticinquesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio.

La criminalità organizzata, ha avvertito l’ex procuratore generale antimafia, “si sta espandendo anche nelle regioni del Centro-Nord, attenzione” perché “l’assenza di manifestazioni eclatanti ha fatto perdere la percezione della pericolosità”. Questo, a suo parere, “è un limite culturale di tutti e anche del consenso attorno a un modello che garantisce privilegi a chiunque ne rimanga coinvolto. La mafia va combattuta con tutti i mezzi, militari, sociali ma anche culturali”.

“La mafia certamente la combattono i magistrati con le forze di polizia, ma devono agire in sintonia tutte le istituzioni, nazionali, locali, ma anche i cittadini. Per vincere la mafia non basta contrastare le sue attività criminali, ma come diceva Falcone ‘se la mafia in quanto fenomeno criminale fosse inserita in una società sana, per sradicarla basterebbe un’operazione di polizia’. Non è così. La società civile e le istituzioni sono state molto attive in un periodo di emergenza, ma non bisogna combattere la mafia solo con l’emergenza. Finita la sfida si torna a una situazione normale che è la più pericolosa” ha concluso Grasso.