Orlando: no a tedesco, Renzi non punti a larghe intese con Fi

"Si possono fare per necessità, partire da Rosatellum"

MAG 25, 2017 -

Roma, 25 mag. (askanews) – Andrea Orlando è contrario al sistema tedesco, perché condannerebbe alle larghe intese che possono essere una “necessità” ma non devono diventare “una scelta”. Il ministro della Giustizia lo ha detto parlando all’Aria che tira, su La7, precisando che sarebbe bene invece partire dal testo base votato in commissione alla Camera.

“Sono contrario al tedesco – ha spiegato – perché rischia di creare un paese nel quale non c’è la governabilità e poi rischia di portarci a una campagna elettorale nella quale la denuncia principale sarebbe quella di voler fare poi il giorno dopo l’accordo con Fi”.

Bisogna tornare “a un sistema di coalizioni”, aiutando le aggregazioni “con una qualche forma di premialità. Io sono per un premio di maggioranza. Il cosiddetto Rosatellum, il testo base presentato alla Camera, è una traccia dalla quale si può partire”.

“Il problema – ha concluso – è se (la larga coalizione, ndr) è una necessità o se è una scelta. Noi ci siamo trovati in una necessità, farla diventare una scelta cambia completamente la vita politica. Non ci mettiamo di nuovo in uno stato di necessità. Serve una legge elettorale che eviti la certezza matematica delle larghe intese”.