Leader G7 in arrivo a Taormina. Gentiloni: “Confronto difficile”

Al via il summit siciliano dei grandi della terra. Tensioni Usa-Uk per fuga notizie Manchester

MAG 25, 2017 -

Taormina, 25 mag. (askanews) – Stanno arrivando a Taormina i leader che da domani saranno impegnati nel G7. Al momento all’aeroporto di Sigonella sono arrivati il premier giapponese Shinzo Abe e il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, in serata sono attesi il premier Paolo Gentiloni, il presidente Usa Donald Trump, la cancelliera tedesca Angela Merkel, la prima ministra britannica Theresa May, il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro canadese Justin Trudeau, il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker.

Il G7, in una Taormina blindata, inizierà domani alle 11.30 al Teatro Greco con la cerimonia inaugurale e la foto di famiglia. Subito dopo partirà la prima sessione di una riunione che si preannuncia non facile, con contrasti in particolare sui temi dei cambiamenti climatici e degli scambi commerciali. Ma a rendere teso il clima, nelle ultime ore, è stato il “caso” del duro contrasto tra Regno Unito e Stati Uniti sulla fuga di notizie dell’attentato di Manchester.

Ad ammettere le difficoltà, oggi, al vertice Nato di Bruxelles, è stato lo stesso Gentiloni. Al G7, ha detto, ci “sarà un confronto su temi che interessano centinaia di milioni di persone, forse l’umanità intera: parliamo delle questioni legate al cambiamento climatico, delle questioni legate ai commerci, alle migrazioni, ai rapporti con l’Africa. Non sarà un confronto semplice, ma l’Italia che, svolge quest’anno la funzione di presidenza cercherà di renderlo un confronto utile e come sempre in questi casi, capace di far convergere le posizioni”.

Gentiloni punta ad arrivare a un impegno comune sul terrorismo, con una dichiarazione ad hoc dei leader. “Sottoscriveremo – ha ribadito – una dichiarazione comune contro il terrorismo, per ribadire in modo solenne questo impegno da parte dei Paesi del G7”.

Un altro tema che sta molto a cuore all’Italia è quello delle migrazioni, non a caso alla sessione “outreach” di sabato sono stati invitati i leader di Tunisia, Niger, Nigeria, Kenya ed Etiopia, ma anche i rappresentanti di Unione africana, Banca africana per lo Sviluppo, Organizzazione per la Cooperazione economica e lo Sviluppo, Nazioni unite, Fondo monetario internazionale e Banca mondiale.

I lavori del G7 termineranno sabato con la conferenza stampa di Gentiloni alle 15, a cui seguiranno quelle degli altri leader. A margine dei lavori è previsto un ricco programma per le first ladies e i first husbands, che, accolti da Manuela Gentiloni, domani tra l’altro saranno impegnati in un giro in elicottero sull’Etna e a un’escursione nell’ex monastero dei Benedettini, prima del rientro a Taormina per la cena offerta del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.