Gentiloni: non sarà un confronto semplice al G7 di Taormina

Premier a vertice Nato: cercheremo di renderlo utile e di far convergere posizioni

MAG 25, 2017 -

Bruxelles, 25 mag. (askanews) – Al G7 che si apre domani a Taormina ci “sarà un confronto su temi che interessano centinaia di milioni di persone, forse l’umanità intera: parliamo delle questioni legate al cambiamento climatico, delle questioni legate ai commerci, alle migrazioni, ai rapporti con l’Africa”. “Non sarà un confronto semplice, ma l’Italia che, svolge quest’anno la funzione di presidenza (del G7, ndr) cercherà di renderlo un confronto utile e come sempre in questi casi, capace di far convergere le posizioni”. Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni, al suo arrivo al quartier generale dell’Alleanza atlantica, nella nuova sede di Evere (Bruxelles), inaugurata con il vertice Nato di oggi che servirà anche, dal punto di vista dell’Italia, a preparare la riunione dei capi di Stato e di governo del G7 a Taormina domani.

“Anche l’incontro di oggi, da un punto di vista italiano, è un’occasione in più per preparare il vertice del G7 di domani”, ha spiegato infatti Gentiloni ai giornalisti. “È un incontro importante per confermare l’importanza dei legami transatlantici, che sono da sempre un pilastro della nostra politica estera, ma sono anche molto importanti sul piano della stabilità internazionale, in un momento cruciale come questo, caratterizzato dalla barbarie della sfida del terrorismo”, ha osservato il premier parlando al suo arrivo.