Attività di governo del 2 maggio 2017

Alitalia, ok al decreto per il prestito ponte da 600 milioni per assicurare il trasporto ancora per sei mesi

MAG 3, 2017 -

IL FATTO

Il Consiglio dei ministri si è riunito martedì 2 maggio 2017, alle ore 18.15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni. Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi. Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 18.50. Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e dei Ministri dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan e dello sviluppo economico Carlo Calenda, ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti volte ad assicurare la continuità del servizio svolto da Alitalia – Società Aerea Italiana – S.p.a., posta in data odierna in amministrazione straordinaria. Tenuto conto delle difficoltà di ordine sociale e dei gravi disagi per gli utenti che deriverebbero dall’interruzione del servizio svolto da Alitalia per i collegamenti aerei nel territorio nazionale e con il territorio nazionale, ivi compresi quelli con oneri di servizio pubblico ai sensi della vigente normativa europea, il decreto dispone un finanziamento a titolo oneroso di seicento milioni di euro, della durata di sei mesi, da erogare con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, entro cinque giorni dall’apertura della procedura di amministrazione straordinaria. Il finanziamento è concesso, nel rispetto della disciplina sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà, con l’applicazione di interessi pari al tasso Euribor a sei mesi maggiorato di 1.000 punti base e dovrà essere restituito entro sei mesi dalla sua erogazione, in prededuzione con priorità rispetto a ogni altro debito della procedura. Il prestito è destinato alle indilazionabili esigenze gestionali di Alitalia e delle altre società del gruppo sottoposte alla procedura di amministrazione straordinaria, anche relative alla continuità dei sistemi di regolazione internazionale dei rapporti economici con i vettori, nelle more della esecuzione di uno dei programmi previsti a norma del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270, relativo alla disciplina dell’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (programma di cessione dei complessi aziendali, programma di ristrutturazione o programma di cessione dei complessi di beni e contratti). Ai fini della predisposizione di uno dei suddetti programmi, i Commissari straordinari provvederanno, entro quindici giorni dalla pubblicazione del decreto, a pubblicizzare un invito per la raccolta di manifestazioni d’interesse finalizzate alla definizione della procedura di amministrazione straordinaria. Le conseguenti procedure, da espletare nel termine di sei mesi dalla concessione del finanziamento, dovranno assicurare il rispetto dei principi di trasparenza, parità di trattamento e non discriminazione.

OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 2 MAGGIO 2017

Affidata per 18 mesi la gestione del Comune siciliano di Borgetto a una commissione straordinaria

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, ha approvato l’affidamento della gestione del Comune di Borgetto (PA) a una commissione straordinaria.

Il Comune era stato oggetto di scioglimento ordinario e affidamento a un commissario straordinario a causa delle dimissioni rassegnate dalla quasi totalità dei consiglieri; poiché all’esito di accertamenti sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata, che hanno esposto l’ente a pesanti condizionamenti, la gestione è stata affidata, per un periodo di diciotto mesi, ad una commissione straordinaria ai sensi della normativa antimafia (articolo 143 del decreto legislativo n. 267 del 2000).