Migranti,Di Maio:su ong-trafficanti non passo indietro ma avanti

Al lavoro per legge che consenta a Zuccaro di aprire l'inchiesta

APR 28, 2017 -

Pomigliano d’Arco (Napoli), 28 apr. (askanews) – Nessun passo indietro. Luigi Di Maio ribadisce la posizione sulla questione delle Ong su cui il procuratore di Catania Zuccaro ha aperto un fascicolo così da accertare eventuali connivenze con gli scafisti. A margine della presentazione della sua biografia a Pomigliano d’Arco, suo paese natale, Di Maio ribadisce: “non faccio alcun passo indietro”. E, anzi, assicura di voler fare “un passo in avanti e aprire un fascicolo su questo caso”.

“Siamo al lavoro da stamattina con gli uffici legislativi – aggiunge – per fare una modifica della legge che permetta ad un procuratore di aprire un fascicolo sul rapporto tra organizzazioni non governative ed i trafficanti di uomini nel Mediterraneo”.

“C’è un procuratore a Catania che ha lanciato un allarme – insiste – e ci sono ministri che lo attaccano, il Csm lo ha messo sotto indagine. Ma lui ha detto che c’è il rischio che nel Mediterraneo stiano traghettando i migranti dalla Libia all’Italia e addirittura ci potrebbero essere scafisti che finanziano le ong”.

“Se ci sono sospetti sulla possibilità che i trafficanti non debbano neanche attraversare le acque libiche e che mettano i migranti direttamente sulle navi delle organizzazioni non governative – il suo ragionamento – allora il nostro dovere è capire chi stiamo salvando e chi stiamo traghettando con i ‘taxi del Mediterraneo'”.