Milano, 20 apr. (askanews) – “E’ giusto che le forze dell’ordine facciano il proprio dovere. Il nostro è stato un gesto di disobbedienza civile, di cui ci assumiamo tutta la responsabilità, di protesta contro un Parlamento che si rifiuta di assumersi le proprie resoponsabilità, non discutendo la legge sulla cannabis”. Lo ha dichiarato l’esponente dei Radicali, Marco Cappato, protagonista dell’iniziativa di disobbedienza civile denominata Semina Selvaggia culminata con la semina di alcuni semi di cannabis nelle aiuole di fronte al Pirellone. Cappato è stato fermato e indagato dalla Digos che ha sequestrato i semi.
L’iniziativa cade nella giornata mondiale della canapa che viene anche celebrata a Milano in zona Lambrate con la Hemp Fest, giunta alla seconda edizione, con dibattiti sulle proprietà e sull’utilizzo della canapa, e la vendita di prodotti realizzati dalla sua coltivazione. “Un’iniziativa utile a informare su una realtà che è bene conoscere”, ha commentato Cappato.