Centrodestra, Romani: patto con Salvini su sicurezza e migranti

"Uniti si vince ma bisogna sempre passare da Arcore"

APR 18, 2017 -

Roma, 18 apr. (askanews) – “Abbiamo governato con la Lega secessionista di Bossi, figuriamoci se non possiamo farlo con la Lega di Salvini”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani, in una intervista alla Stampa, nella quale spiega che il centrodestra può tornare ad essere competitivo “se mettiamo in campo una proposta nuova che può ambire al 40%”.

“In questa confusione della frammentazione della sinistra, che investe anche il M5s con gli errori commessi a Genova e a Roma, il centrodestra viene percepito dagli elettori come la proposta più convincente”, rilancia Romani. “Se si ripartirà dai contenuti non sarà impossibile raggiungere una condivisione di intenti con Salvini e Meloni – sottolinea Romani -. Ripartire dai contenuti significa dire: azzeramento dei migranti, più sicurezza nella città e un rapporto diverso con l’Europa”. Nascerà dunque un centrodestra riunito, da Salvini all’Udc di Lorenzo Cesa? “Alle amministrative di giugno abbiamo trovato l’accordo e ovunque avremo candidati unici”, risponde Romani premettendo che “mi sembra difficile che il presidente Berlusconi possa concludere la sua esperienza politica. Glielo dico fuori dai denti: bisognerà sempre passare da Arcore”.

La legge elettorale? “Non sono appassionato al dibattito Mattarellum sì, Mattarellum no. Ci si deve più semplicemente sedere attorno a un tavolo e discutere di tre cose: preferenze, se o meno ammettere le coalizioni, e su un eventuale premio di maggioranza – conclude Romani -. L’obiettivo finale è coniugare la governabilità con la rappresentatività”.