Gentiloni: il reddito di inclusione per 2 milioni di persone

Decreti attuativi arriveranno entro fine mese

APR 14, 2017 -

Roma, 14 apr. (askanews) – “Quello di oggi è un primo risultato ed è utile rivendicarlo a testa alta: è la prima volta che l’Italia si dota di uno strumento su tutto il territorio che è il reddito di inclusione. Il Parlamento ha già approvato la legge delega e i decreti legislativi verranno approvati entro fine mese”. Lo ha assicurato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, firmando il Memorandum di intesa sul reddito di inclusione.

Il premier ha aggiunto che “servono passi ulteriori nei prossimi anni, che devono allargare la platea dei destinatari di questa misura con una estensione del fondo di povertà e aumentare i benefici di cui i destinatari sono titolari, tenendo conto della complessità della situazione”, perciò “serve un’operazione di inclusione”.

“La crisi ci ha lasciato un incremento dei numeri della povertà: un milione e mezzo di famiglie e questo per chi governa deve essere un assillo costante – ha proseguito Gentiloni -. Tra i meriti di questa alleanza c’è l’aver alimentato nell’opinione pubblica un atteggiamento esigente verso le istituzioni e questo ha contribuito a rendere le istituzioni più presenti, più attive”.

Inoltre il premier rivendica “l’orgoglio e il merito del governo Renzi” e di quello attuale perché “i fondi iniziali di 200 milioni oggi sono un fondo di 2 miliardi e soprattutto c’è una misura strutturale che può crescere e che si rivolge ai nuclei familiari e interssa circa 2 milioni di persone, di cui 7-800mila minori che sono stati privilegiati perchè intervenire sul disagio, sulle privazioni ha un signifcato sociale straordinario perchè singifica attaccare alla radice il problema della diseguaglianza che è un problema emergente delle società moderne e contemporanee”.

Gal Cam