Boldrini adotta due agnelline: gli animali vanno trattati bene

Delegazione Enpa porta a Montecitorio i due ovini salvati dal macello

APR 12, 2017 -

Roma, 12 apr. (askanews) – Gaia e Gioia. Si chiameranno così le “fortunate” agnelline di due mesi, salvate dalla macellazione e ‘adottate’ dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, che le ha ricevute oggi nel suo studio a Montecitorio insieme a una delegazione dell’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali. “Non posso portarle a casa – ha precisato la terza carica dello Stato – perché non ho un giardino e poi Gigi, il gatto, potrebbe risentirne. Però mi occupo di tutto quello che serve”.

“Bisogna alimentare il rispetto per gli animali, considerarli come esseri viventi che possono soffrire. Far venire queste due agnelline a Montecitorio serve a sensibilizzare la gente verso un tema dietro il quale c’è sofferenza. Gli animali vanno rispettati, vanno trattati bene”, ha detto Boldrini.

Ha superato le 35mila firme la petizione promossa dall’Enpa per chiedere la fine della macellazione e del maltrattamento degli agnelli in occasione della Pasqua. Nel 2016 sono stati macellati 2,7 milioni di animali tra agnelli, agnelloni e capretti. “Leonardo Da Vinci – ha detto la Presidente dell’Ente, Carla Rocchi – diceva ‘verrà un giorno in cui uccidere gli animali sarà come uccidere le persone’. Preferisco Leonardo a chi blatera di tradizione di abbacchio con le patate. La gente ha smesso di prenotare gli agnelli per Pasqua, c’è già il 30% in meno di ordinazioni a dimostrazione che certe abitudini possono cambiare”. Boldrini è d’accordo: “La società evolve”.

Rocchi ha anche ricordato che “in Francia c’è un movimento che chiede di mettere telecamere nei mattatoi. Anche se siamo a fine legislatura sarebbe bello se anche da noi si cominciasse a pensare a questo perché uccidere gli animali è orrendo ma maltrattarli è intollerabile”.