Genova, 10 apr. (askanews) – Marika Cassimatis è pronta a ritirare la querela per diffamazione contro Alessandro Di Battista ma non contro Beppe Grillo. Lo ha spiegato la stessa Cassimatis durante la conferenza stampa convocata a Genova dopo l’accoglimento da parte del tribunale civile del ricorso contro il leader del Movimento 5 Stelle che aveva bloccato la sua candidatura a sindaco.
“Ho fatto due querele -ha ricordato la docente- una nei confronti di Di Battista e una nei confronti di Beppe Grillo per il post del 17 marzo, perché erano state usate parole pesanti che lasciavano intendere che avessimo fatto chissà quali attentato nei confronti del movimento”.
“Invece -ha sottolineato Cassimatis- avete visto tutti che si trattava di due like su dei post che assolutamente non vanno contro al Movimento 5 Stelle ma anzi andavano nel senso della convergenza di buone pratiche sul territorio. Le parole usate da Grillo -ha affermato- ci sono sembrate molto offensive”.
“Beppe Grillo -ha detto ancora la vincitrice delle comunarie dello scorso 14 marzo- personalmente non conosce nessuno di noi quindi evidentemente gli sono stati portati dei documenti che lui ha valutato superficialmente e non ci ha convocato per chiarire la situazione”.
“Su Alessandro Di Battista invece -ha dichiarato Cassimatis- siamo più concilianti: capiamo che è stato trascinato dagli eventi e dallo stesso post di Grillo e quindi saremmo disponibili anche ad una soluzione amichevole, basta che Di Battista si rivolga al nostro avvocato”.
“Non c’è problema -ha aggiunto la docente- anzi pensiamo che Di Battista sia un portavoce importante per il movimento e non vorremmo mai avere sulla coscienza questa pecca. Lo incolpiamo un po’ di superficialità, di aver fatto alcune dichiarazioni sulla scia del ‘fidatevi di me’, mentre invece -ha concluso Cassimatis- rimaniamo saldi sulla querela sul post di Grillo