De Corato: in hub migranti via Sammartini a Milano enormi problemi

"Doveva essere provvisorio per 40, è diventato fisso per per 250"

APR 10, 2017 -

Milano, 10 apr. (askanews) – “Quello di via Sammartini a Milano non è più un hub provvisorio come era stato assicurato ai milanesi e ai residenti, ma è un centro di accoglienza a tutti gli effetti, con 250 persone e minori non accompagnati che vivono in promiscuità con gli adulti”. E’ quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia, Riccardo De Corato, che oggi pomeriggio ha fatto un sopralluogo in via Sammartini insieme con l’assessore lombardo all’Immigrazione, Simona, Bordonali, “riscontrando enormi problemi, nonostante il Comune cerchi di farlo passare come un luogo idilliaco”.

“Il primo problema è la sicurezza: chi si presenta lì può portare anche un’autocertificazione al posto di un documento di identità e le carte per la richiesta di asilo arrivano giorni dopo” ha continuato De Corato, sottolineando che “la Questura è assente, ci vorrebbe una postazione di controllo in loco: in un periodo come quello che stiamo vivendo è inammissibile accogliere anche in piena notte immigrati che danno il nome sulla parola”.

“La seconda questione è quella dei minori non accompagnati” ha proseguito lo storico esponente della destra milanese, spiegando che “in via Sammartini convivono, dormono e dividono gli spazi con gli adulti: è una situazione non raccomandabile, come è facilmente comprensibile, tanto più che non hanno i genitori a proteggerli”.

“Il terzo problema è che il Comune aveva detto che Sammartini sarebbe stato un centro di passaggio per circa 40 immigrati, che si sarebbero potuti fermare al massimo quattro o cinque giorni” ha aggiunto, concludendo che “i residenti e i milanesi sono stati presi in giro perché in realtà adesso questo posto è diventato un centro d’accoglienza a lungo termine per 250 persone e con gli operatori che sono costretti a gestirsi come riescono, in condizioni di fai-da-te”.