Berlusconi: i populisti? E’ un errore snobbarli

Sbagliato pure pensare a una grande alleanza

APR 2, 2017 -

Roma, 2 apr. (askanews) – “Grillo è un pericolo. E per evitare il rischio M5S, di fronte all’implosione e al fallimento del Pd, l’unica soluzione è un centrodestra forte, credibile, vincente e liberale”. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, parla al Mattino e dice che è “un errore snobbare i populismi, parlandone con sufficienza. Ma è sbagliato pure pensare a una grande alleanza”. “Una sorta di innaturale grande alleanza fra destra e sinistra per combattere Grillo sarebbe il modo migliore per fargli avere nuovi consensi”, osserva sottolineando che “le ragioni del populismo vanno invece tradotte in un progetto serio di governo credibile”.

“Credo che uno dei peggiori errori che si possano fare sia quello di parlare con sufficienza del cosiddetto populismo. La parola populismo fa diretto riferimento al popolo, che in democrazia è l’unico sovrano legittimo. La sufficienza snobistica con la quale la sinistra liquida il populismo, cioè le legittime preoccupazioni di molti cittadini, come se fossero un atteggiamento rozzo e retrogrado, è una tipica dimostrazione di miopia. Al tempo stesso, almeno in Europa, questi movimenti – osserva Berlusconi – non soltanto non vincono mai, ma finiscono con il favorire la vittoria della sinistra, come potrebbe accadere con Macron in Francia. Credo che dobbiamo rompere questo schema, sapendo interpretare le ragioni del cosiddetto populismo e tradurle in un progetto serio di governo credibile sul piano internazionale. Solo così si esce dalla crisi che non solo in Italia ma in tutta Europa sta mettendo in seria difficoltà gli stati e i governi. Le classi dirigenti europee sono a una svolta: o sapranno interpretare le nuove domande che vengono dal popolo, o saranno inesorabilmente messe da parte, magari da forze veramente pericolose come quelle arruolate in Italia da Beppe Grillo”.

“Io sono convinto – aggiunge – che le prossime elezioni le vinceremo noi,non Grillo. Già oggi tutti i sondaggi dicono che il centrodestra unito è di gran lunga la prima forza del Paese. E gli elettori italiani sono più saggi di quanto si pensi: non vorranno certo affidare l’Italia a chi non si è dimostrato neppure in grado di governare alcuna città”.

Alfano? “Una stampella della sinistra, ecco perchè non ha senso aprire a lui”. E con Salvini “nessuna staffetta” a Palazzo Chigi in caso di vittoria. “Un’idea assolutamente fantasiosa”. La mia candidatura? “Attiene al funzionamento della democrazia”.

Parisi? “Ha ritenuto di procedere su una strada diversa da quella di cui avevamo parlato, creando un suo movimento politico. Rispetto le sue scelte, pur non vedendo l’utilità di un’ulteriore frammentazione del centrodestra e gli auguro le migliori fortune”.